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CLAUDIO BAGLIONI
Poster. Seduto con le mani in mano sopra una panchina fredda del metro' sei li' che aspetti quello delle 7.30 chiuso dentro il tuo paletot un tizio legge attento le istruzioni sul distributore del caffe' ed un bambino che si tuffa dentro ad un bigne'. e l'orologio contro il muro segna l'una e dieci da due anni in qua il nome di questa stazione e' mezzo cancellato dall'umidita' un poster che qualcuno ha gia' scarabocchiato dice "vieni in tunisia" c'e' un mare di velluto ed una palma e tu che sogni di fuggire via... di andare lontano, lontano andare lontano, lontano... e da una radiolina accesa arrivano le note di un'orchestra jazz un vecchio con gli occhiali spessi un dito cerca la risoluzione a un quiz due donne stan parlando con le braccia piene di sacchetti dell'uplm ed un giornale e' aperto sulla pagina dei films. E sui binari quanta vita che e' passata e quanta ne passera' e due ragazzi stretti stretti che si fan promesse per l'eternita' un uomo si lamenta ad alta voce del governo e della polizia e tu che intanto sogni ancora sogni sempre sogni di fuggire via.... di andare lontano, lontano andare lontano, lontano... sei li' che aspetti quello delle 7.30 chiuso dentro il tuo paletot seduto sopra una panchina fredda del metro'.
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